Qui su Manskill.com e in particolare in questa pagina trovi una breve introduzione alla storia di FIFA.
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Possiamo affermarlo senza ombra di dubbio: il titolo FIFA è stato uno spartiacque fondamentale per i videogames calcistici. È esistita un’epoca prima di FIFA e ne esiste un’altra completamente diversa dopo FIFA.
I giochi di calcio hanno sempre riscosso un enorme successo forse in virtù dei sogni che tanti ragazzi avevano da bambini e non sono riusciti poi coronare. Diventare calciatori professionisti è un’impresa ardua e i videogiochi hanno sempre rappresentato una valida alternativa alla realtà che non sempre riusciamo a costruire come vogliamo.
Indice:
Introduzione storia FIFA
Parlare delle origini di FIFA per molti vuol dire tornare con la mente agli anni ’90 e a quando scartavamo i regali di Natale sperando di trovare il nostro amato videogioco calcistico. Tutto comincio agli albori degli anni ’90 negli Stati Uniti d’America nella sede EA Sports a Redwood City. Mark Lewis voleva dare vita ad un gioco sul calcio ma Trip Hawkins era scettico in quanto in America questo sport non era nemmeno lontanamente seguito quanto il football. Lewis non si arrende e due programmatori cominciano a lavorarci su Inghilterra; dopo tre mesi nasce una prima versione con una visione angolare del terreno di gioco. Il risultato non è soddisfacente e allora si continua a lavorare in Canada, mentre si avviano i contatti con la FIFA per intitolarle il gioco.
Siamo arrivati all’estate del 1993 e EA riesce a comprare il marchio FIFA ad un prezzo contenuto. Questo sta a indicare quanto in pochi credessero nel boom del videogioco. Tra l’entusiasmo generale dell’azienda, invece, il lancio fu addirittura anticipato da Natale a ottobre col nome “FIFA International Soccer”. Sulla copertina campeggiava l’ex Sampdoria David Platt con l’estremo difensore Pat Bonner.
Fu subito boom di copie vendute di un gioco che oggi appare così arcaico e poco realistico eppure emoziona ancora tante persone che possono rivederne le gesta su Youtube. Calciatori con nomi di fantasia tutti uguali fisicamente, match che in caso di parità proseguivano fino ad un gol non essendoci i calci di rigore, ben cinquanta squadre nazionali a disposizione oltre la EA Sports All Stars: queste le caratteristiche principali.
Il successivo FIFA Soccer 1995 non introdusse particolari cambiamenti ma solo alcuni miglioramenti come i calci di rigore. Il titolo è ancora leader del mercato e lo slogan “E.A. Sports it’s in the game” pronunciato Andrew Anthony diventa leggenda. Con FIFA 1996 compaiono i nomi veri dei calciatori e le squadre di club.
FIFA 97 è una svolta per i movimenti dei calciatori presi dal vero con la motion capture e per lo stadio indoor con la palla che non usciva mai. È poi la volta di FIFA Road to World Cup 98 con la mitica colonna sonora “Song 2” dei Blur, seguito dal titolo WORLD CUP ’98 con la telecronaca di Caputi e Bulgarelli. FIFA 99 raffigurava Christian Vieri con la maglia dell’Italia in copertina e introduceva altezze diverse e animazioni facciali dei calciatori. Le colonne sonore travolgenti sono tra gli ingredienti anche dei titoli FIFA 2000 e FIFA 2001, con Apollo 440 e Moby come protagonisti delle casse dei nostri pc.
Novità importanti
La nuova feature principale è rappresentata dalle squadre classiche con Maradona e il Real Madrid di altri tempi. Ci sono poi le maglie ufficiali dei club, anche se della stagione precedente. Sono anni critici per il titolo della EA, in quanto i fan si aspetterebbero miglioramenti più sostanziosi. Allo stesso tempo si fa strada Pro Evolution Soccer della Konami anche se nella classifica delle vendite risulterà sempre secondo. C’è terreno da recuperare riguardo gli aspetti tattici ma PES non ha i diritti per usare i nomi reali dei calciatori.
Con FIFA 2003 cambiano i telecronisti, che ora sono Bruno Longhi e Giovanni Galli. Migliorano stadi, coreografie e l’effetto dei calci da fermo. Oggi negli uffici canadesi di EA trova posto un campo di calcio ridotto in cui ogni anno i campioni giocano per permettere al videogame di riprodurne esattamente le movenze.
E proprio questi campioni passano ore col joystick in mano. Da FIFA 06 a FIFA 09 avviene il surclassamento di PES, i miglioramenti sono continui e fruttano ancora il titolo di gioco migliore con la più grossa fetta di appassionati. Fino a FIFA 14 si è progrediti sfruttando al meglio la potenza di console come Xbox 360 e PlayStation 3. Altre novità epocali hanno riguardato l’introduzione di FIFA Ultimate Team e l’imprevedibilità sempre maggiore delle partite. E il primato di FIFA sembra destinato a durare ancora a lungo…