Dopo svariati mesi dall’annuncio, finalmente oggi approda nella Landa degli Evocatori il rework grafico e al gameplay di Akali – l’assassina solitaria!
In questo articolo andremo ad analizzare quelle che sono le abilità di questo nuovo aggiornamento effettuato dalla Riot Games.
Passiva: Marchio dell’assassino
- Quando Akali danneggia un campione con un’abilità, si crea un’anello intorno al bersaglio danneggiato, fornendo ad Akali un aumento della velocità di movimento verso di esso. Attraversare l’anello dona ad Akali velocità di movimento aggiuntiva ed un potenziamento al suo “Kama”, aumentandone la gittata e i danni.
Q: Attacco a cinque punte
- Quella che sarà probabilmente l’abilità da waveclear di Akali. L’assassina lancia cinque kunai in un raggio d’azione ad arco, danneggiando i nemici di fronte a lei e rallentando quelli posti alla gittata massima. Se lanciato quasi al massimo dell’energia, la Q cura Akali. Al livello massimo infligge danni aggiuntivi ai mostri
W: Velo di penombra
- Akali crea una nube di fumo che forma una zona ad anello e le permette di recuperare energia. All’interno della nube, Akali è oscurata, e non può essere bersagliata da attacchi e abilità, anche se provenienti dalle torri.
E: Capriola Shuriken
- Akali fa un salto all’indietro e lancia uno Shuriken che danneggia e marchia un nemico colpito. Riattivando l’abilità è possibile scattare verso l’avversario, danneggiando i nemici che Akali attraversa.
R: Esecuzione perfetta
- Akali esegue fino a due scatti, intervallati da pochi istanti. Con il primo è possibile infliggere danni fisici ed un piccolo stordimento, mentre con il secondo Akali infligge danni magici in base alla vita mancante del nemico.
Grazie a questo rework, finalmente Akali potrebbe trovare posto all’interno del competitivo, grazie soprattutto alla W: velo di penombra, a mio parere l’abilità più forte del kit, che permetterà ai giocatori più abili di effettuare dei “Dive” sotto la torre nemica in totale sicurezza.